STORIA E ARCHEOLOGIA DEL CIBO

Le cucine del Palazzo Reale di Sintra

Torniamo in Portogallo per parlare di Archeologia del Cibo: stavolta la nostra attenzione non sarà focalizzata su singoli reperti ma direttamente sui locali adibiti a cucina 🏰

La cucina monumentale del Palazzo di Sintra fu costruita da D. João I, per servire l’intero il palazzo. Le sue dimensioni sono giustificate dalle diverse centinaia di persone che componeva la corte 👑

Poiché Sintra era un territorio di caccia reale, questo era il luogo in cui veniva preparata la selvaggina per i banchetti 🐗

I volumi emblematici dei due camini, alti ben 33 metri, sono diventati il simbolo di Sintra. Come uno dei principali atti di unità, fra il re e i suoi vassalli, i banchetti erano tra gli eventi più importanti tenuti a corte 🍽️

Considerata una delle aree chiave del funzionamento della corte, la cucina era una macchina altamente complessa che doveva essere costantemente rifornita di acqua, legna da ardere e cibo. Questa cucina in particolare ha avuto a disposizione acqua corrente almeno dall’inizio del XV secolo 💦

La cucina impiegava decine di persone con diverse responsabilità. Nel 1545, il re João III (1502-1557) aveva 14 cuochi, per non parlare di pasticceri, fornai e casari. La regina Caterina d’Austria (1507-1578) aveva altri 29 cuochi, oltre a tutto il personale ausiliario 👩🏼‍🍳