STORIA E ARCHEOLOGIA DEL CIBO

Cosa mangiavano i Gladiatori

Del regime alimentare dei gladiatori ce ne parlano indirettamente autori come Tacito e Giovenale, ma sono poi Plinio il Vecchio e in modo particolere Galeno di Pergamo a offrire maggiori dettagli su quall alimenti facessero parte di questo regime 📜

Al centro della dieta c’erano delle zuppe di cereali e legumi. Orzo, in maniera particolare, che consenti a Plinio di definire i gladiatori “hordearii”, appunto mangiatori d’orzo. Ma anche miglio e grano, tutti misti a fagioli, in special modo, lenticchie e fave 🫘

Una dieta povera di proteine animali e in decisa controtendenza con le diete di più moderni atleti. Tutti questi alimenti dovevano contribuire a conferire al corpo dei combattenti dell’arena uno strato di grasso che potesse in qualche modo proteggere le parti vitali dal colpi e non comprometterne la funzionalità muscolare 🗡️

A questi alimenti si aggiungeva, secondo la testimonianza di Galeno, che fu medico in una palestra gladiatoria, un tonico a base di cenere e ossa che doveva fornire un giusto apporto di calcio per rinforzare in particolar modo le ossa sottoposte a continui stress 🦴

I dati delle fonti storiche sono oggi supportati dalla ricerca scientifica. Infatti, uno studio del 1993 curato dal Dipartimento di Medicina Forense presso la MedUni Vienna, in collaborazione con il Dipartimento di Antropologia dell’istituto di medicina forense dell’università di Berna, ha analizzato gli scheletri di diversi individui identificabili come gladiatori. Le analisi chimiche condotte hanno permesso al confermare che talo individui non solo prediigevano una dieta ricca di cereali e legumi, ma ad essa associavano diversi tipi di vegetali 🌱

Allo stesso modo gli studiosi hanno rilevato anche un alto contenuto di calcio e stronzio che dovevano con ogni verosimiglianza provenire proprio dalla miscela cineritica citata da Galeno 🔬

Molti gli esemplari di commestibili carbonizzati (orzo, favino, panico, lenticchie e farro) provenienti dall’area vesuviana e risalenti al I secolo d.C., esposti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione della mostra dedicata ai gladiatori 🏺