Il Portogallo e il baccalà: storia di un piatto dalle mille ricette
Scoperto dai Vichinghi, che lo pescavano in abbondanza nei mari freddi dei paesi nordici, in Portogallo il baccalà è stato a lungo considerato il “pane dei mari” 🏺
Le prime fonti risalgono al XIV secolo, quando il baccalà appare nei trattati commerciali con l’Inghilterra, che prevedevano lo scambio di sale per il baccalà 💰
La tradizione culinaria del Portogallo affonda dunque le sue radici nella grande stagione dei viaggi e delle esplorazioni 🧭
Nel Cinquecento, infatti, i marinai portoghesi erano soliti pescare il merluzzo bianco nelle acque del Nord Atlantico, preservandone la freschezza con la tecnica del sotto sale 🧂
La lunga conservazione del pesce permetteva di disporre di grandi quantità di cibo ad un costo effimero. In questo modo, se da un lato i marinai avevano di che sfamarsi lungo i loro viaggi, in patria, i loro concittadini, non si sono lasciati sfuggire la bontà del baccalà, arrivando a crearne ben oltre le trecento ricette 🐟
Noi abbiamo vissuto un’esperienza immersiva di degustazione al Restaurante D’ Bacalhau al Parque das Nações di Lisbona: questo ristorante, infatti, propone oltre cento ricette a base di baccalà 😋
Fritto, bollito, arrostito, rifatto in forno: il baccalà può essere servito davvero in mille modi diversi, incontrando gusti e contrasti davvero interessanti per le papille gustative 👩🏼🍳