STORIA E ARCHEOLOGIA DEL CIBO

Cucchiai intagliati: la lavorazione del legno in Somalia

Per la rubrica dedicata all’Archeologia del Cibo, i protagonisti di oggi sono dei cucchiai molto particolari, esposti al Museo delle Civiltà di Roma 🏛️

I più raffinati esempi di intaglio in legno sono i cucchiai, usati dai Somali per servire i grani di caffé cotti nel burro 🥄Su uno dei cucchiai qui esposti, in particolare il n.24, si legge: “Avuto in pagamento per una operazione chirurgica. Harar-es-Seghir.” 📜

La decorazione ad intaglio, che impreziosisce la superficie degli oggetti in legno d’uso quotidiano, sembra in Somalia avere una origine più funzionale che semantica 🪵

La forma stessa di alcuni oggetti sembra derivata da prototipi arcaici, un tempo realizzati in intreccio vegetale o in cuoio. Il repertorio dei temi decorativi, come cordicelle, trecce, nodi, greche e zigzag, appare infatti come una stilizzazione della struttura dell’intreccio vegetale o dei disegni creati da correggie, legature e cuciture in pelle 🪡

Il motivo più spesso ricorrente è il cosiddetto nodo o sigillo di Salomone, disegno che si riscontra anche in Abissinia e presso altre culture islamizzate, africane o asiatiche 🪢

Altri motivi risultano dalla ripetizione e dal concatenamento di figure geometriche elementari, come il triangolo o il cerchio e sono tipici dello stile detto azaniano, diffuso sulla costa Swahili, dalla Somalia meridionale alla Tanzania 📚

Collezioni A. Pogliani, E. Baudi di Vesme-G. Candeo, V. Bottego,1879-92 – Inv.459SN, 5140, 26990,48751, 53194, 53170,48755 🏺